Delitto al ballo

Beatrice Steele non corrisponde al rigido codice di condotta che una donna di Swampshire, la piccola cittadina inglese dove vive, dovrebbe avere. Non ha doti musicali, non sa ricamare e possiede zero qualità artistiche.
La sua vita trascorre comunque in modo tranquillo in una famiglia amorevole, con i suoi genitori e le due sorelle minori, Louisa e Mary.
Beatrice però nasconde un oscuro segreto che infrange ogni codice di comportamento femminile: è ossessionata dai crimini di cui legge sui giornali. Se qualcuno lo scoprisse sarebbe un grave disonore per la sia famiglia, è quindi determinata a reprimere questa sua passione.
Questo giorno è interamente dedicato ai preparativi del ballo autunnale.
Al ballo sarà presente l'ambito scapolo Edmund Croaksworth e la famiglia Steele spera che possa innamorarsi di Louisa. A maggior ragione, quindi, Beatrice dovrà comportarsi al meglio. Ma non sarà facile, perchè, inaspettatamente, al ballo è presente anche Vivek Drake, un detective caduto in disgrazia.

Beatrice cerca di fare del suo meglio ma a sconvolgere tutto arriva la morte di Croaksworth.
È stato avvelenato.
L'assassino è tra i presenti al ballo e quando la situazione precipita nel panico Beatrice coglie l'opportunità di vivere finalmente il suo sogno e indagare insieme a un vero detective.

Delitto al ballo è uno di quei libri accoglienti che sono un vero piacere da leggere. È ambientato ai tempi di Orgoglio e pregiudizio, esagerato nelle caricature e con personaggi eccentrici. I segreti e gli scandali sono alla base della storia, e personalmente non ho bisogno di altro!

Per quanto riguarda il mistero, è sviluppato in modo che tutti i personaggi vengano intervistati per cercare di ricostruire la verità. È stato divertente leggere le varie versioni dei personaggi, indagare insieme a Beatrice e provare a indovinare il colpevole. Su quest'ultimo non ho avuto un gran colpo di scena, ma la risoluzione è stata comunque molto piacevole!